Nel corso degli anni, evidentemente per esigenze di adeguamenti, ripristini interni sono stati effettuati senza alcun risetto per le decorazioni e dipinti originali, sono stati effettuati molti rimaneggiamenti di superfici originali e porzioni di intonaco; le superfici, quindi, si presentavano ridipinte più volte e in molti casi precedute da stesure di camice di intonaco. Le decorazioni e i dipinti presentavano mancanze sia piccole che grandi, con presenza di rigonfiamenti e distacchi di intonaco dalla struttura muraria e macro e micro-lesioni diffuse.
Lo stato di abbandono e quindi la presenza continua di umidità di condensa aveva creato patine, ossidazioni, formazione di Sali, depositi polverosi con incrostazioni coerenti; inoltre le superfici presentavano abrasioni, scalfiture e svelature generalizzate. Il fine del progetto di restauro, è stato la reintegrazione, nel tessuto socio-culturale di San Leucio del Sannio, del suo Palazzo più importante dal punto di vista storico; obiettivo perseguito mediante interventi di tutela, rivalutazione, valorizzazione e disponibilità di fruizione in favore della popolazione del luogo, e non solo.